Pseudonimo di
Chloe Anthony
Morrison. Scrittrice afro-americana. Docente alla Texas Southern University
(1955-57) e alla Howard University (1957-64), nel 1965 entrò nella
redazione della casa editrice Random House. Si avvicinò quindi alla
narrativa. Il suo primo romanzo,
The bluest eyes (1970), è la
storia di una ragazza rovinata da una società razzista e dalla sua
violenza. Con
Song of Solomon (1977) - la storia di un uomo di colore
della classe media che conquista la coscienza di se stesso attraverso la
scoperta delle sue origini contadine - la
M. vinse il National Book Award
e si affermò come uno dei maggiori narratori americani contemporanei. Tra
i romanzi successivi figurano
Beloved (1987; premio Pulitzer), forte
disanima del retaggio della schiavitù, e
Jazz (1992), ambientato
nel quartiere di Harlem negli anni Venti. Altri suoi lavori:
Sula (1973),
Tar Baby (1981),
Paradise (1998) e le raccolte di saggi
Race-ing Justice,
En-Gendering Power e
Playing in the Dark:
Whiteness and the Literary Imagination (1992). Nella sua produzione la
M. resta fedele alle tematiche che riguardano la vita della popolazione
nera degli Stati del Sud, espresse con un linguaggio scarno e densamente
poetico. Premio Nobel per la letteratura nel 1993 (n. Lorain, Ohio 1931).